Overlay Montagne

Rocca Roseto

Per segnalare eventuali aggiunte, modifiche e/o correzioni clicca su "Proponi un contenuto"

I ruderi del Castello della Rocca di Roseto si ergono sulla vetta di un rilievo, posto nel territorio di Crognaleto,  che raggiunge i 1258 metri s.l.m. La sua posizione privilegiata permette di godere di una vista spettacolare sulla valle sottostante e sulla catena montuosa del Gran Sasso da un lato, e sul Monte Gorzano, la Laghetta e il Monte di Mezzo dall'altro. Questa posizione strategica, in passato, ha permesso alla Rocca di controllare la viabilità dell'area circostante.

La Rocca di Roseto è stata una fortificazione importante a causa della sua vicinanza al confine con lo Stato Pontifici. A causa della infedeltà di famiglie feudatarie come gli Acquaviva duchi di Atri e del banditismo che infestava questi luoghi, la rocca è stata spesso presidiata da milizie regie.

Durante il periodo dei Conti di Apruzio, è probabile che la posizione strategica della rocca e la vicinanza al confine della Contea pennese abbiano richiesto opere di fortificazione.

Durante i secoli XVI e XVII, la zona della fortezza fu teatro di un fenomeno di banditismo che colpì non solo il Regno di Napoli ma anche lo Stato Pontificio. Tuttavia, grazie all'operazione militare decisa dal Viceré di Napoli, Guzman de Haro marchese del Carpio, che ordinò la demolizione delle torri e delle caseforti nella Valle Castellana e nella Montagna di Roseto, il fenomeno raggiunse il suo epilogo. 

In seguito, il Consiglio di Guerra napoletano decise di costruire due nuove fortezze, una a Montorio e l'altra in provincia di Chieti, e di ristrutturare la fortezza di Rocca Roseto, che avrebbe controllato la valle del Vomano, la valle di San Giovanni e la valle Castellana. Nonostante i lavori di ristrutturazione compiuti nel 600, la rocca era ancora in cattive condizioni nel 1700 e veniva definita come "rudere". Nel 1800 venne descritta come un "castellaccio" senza tetto e con mura "minaccianti ruina".

Attualmente, gran parte delle strutture del castello sono distrutte e coperte dalla vegetazione. I resti del perimetro del castello, lungo circa 100 metri, mostrano ancora la muratura irregolare fatta di pietre di medie e piccole dimensioni unite a secco. Fra i ruderi sono stati rinvenuti frammenti di ceramiche decorate risalenti alla fine del 1600, indicando che la fortezza fu abitata per molto tempo. Durante l'epoca aragonese, il presidio militare fu controllato da ufficiali regi o comuni demaniali, come L'Aquila e Amatrice, e aveva il diritto di riscuotere la gabella del passo.

Contatti
Indirizzo: Piano Roseto, Cortino, TE, Italia
Galleria fotografica
Rocca Roseto - Foto 1
Rocca Roseto - Foto 2
Rocca Roseto - Foto 3
Rocca Roseto - Foto 4
Overlay 3
Il Blog della natura
foto I Tesori Nascosti dei Monti della Laga: Un Viaggio tra Flora e Fauna Uniche
I Tesori Nascosti dei Monti della Laga: Un Viaggio tra Flora e Fauna Uniche
Nel cuore dell'Italia, i Monti della Laga offrono un'esperie ... continua »
foto La tradizione della “Pecora alla callara”
La tradizione della “Pecora alla callara”
La ricetta della “pecora alla callara” (anche chiamata "aiju ... continua »
foto Escursioni e Tradizioni: Scoprire Cortino e i Monti della Laga
Escursioni e Tradizioni: Scoprire Cortino e i Monti della Laga
Cortino, situato nei pittoreschi Monti della Laga, è il punt ... continua »
Overlay 4