Lame
L'abitato di Lame, vanta un'antichissima architettura costruita in pietra risalente ai secoli XVII-XIX. Nella Piazza del Ballo, si può ammirare una casa con un suggestivo passaggio voltato e una graziosa loggia. La chiesa di S. Angelo (o S. Michele Arcangelo), ben restaurata rispetto ad altri monumenti della zona, conserva un prezioso portaletto con cornici a bugne risalente al XVI secolo. I proprietari delle case, in prevalenza residenti a Roma, hanno restaurato interamente il paese e, quasi ogni domenica, vi fanno visita per conservare il legame con il passato. Il toponimo Lame deriva dal dialetto locale, che proviene dal longobardo "lama", che significa fango, a causa della vicinanza con un fiume acquitrinoso.
La festa del Patrono, S. Michele, che un tempo veniva celebrata l'8 maggio, attualmente viene festeggiata il 2° sabato di agosto.